EDIFICIO RESIDENZIALE CON APPERTAMENTI DUPLEX/ RESIDENTIAL BUILDING - MARINA VELCA - TARQUINIA

Il progetto riguarda l'assetto architettonico dell'area centrale del piano di Marina di Velca, nella quale sono ubicati servizi commerciali e unità residenziali di tipo collettivo.
Il planivolumetrico si basa sull'identificazione di un asse, sul quale si attesta un sistema edilizio a sviluppo lineare, che si configura come "continuo" attraverso l'identificazione di un "tipo" ripetibile e seriale.
Si tratta di unità residenziali a gradoni, con cellule sovrapposte e sfalsate secondo un'inclinazione a 45% della superficie di ingombro esterna. Alla base di tale configurazione si pone la ricerca di uno skyline compatto (che identifichi e qualifichi la struttura del centro quale unica emergenza dell'insieme) e di un'unità base sufficientemente rigida, tale da costituire un vincolo alle successive previste parcellizzazioni di realizzazione del complesso edilizio. Il programma di intervento mira, inoltre, alla ricerca di una cellula abitativa tipo, per uso a breve e medio termine (weekend/stagionale), articolata su due livelli diversi, per la zona diurna e per quella notturna. La cellula risulta composta da una fascia di attrezzature di servizio (cucina, bagno, scala ecc...) e da un cavo attrezzabile e diversificabile con strutture d'arredo mobili. Tale organizzazione si proietta sulla cellula realizzata con una parete diaframma standardizzata ed indifferente alla connotazione interna per zone funzionali. L'aggregazione dei nuclei abitativi determina un impianto generale a pianta quadrata, che proietta le zone dei soggiorni verso il verde del giardino circostante e le zone dei letti e gli accessi verso una piazza interna. I prospetti esterni sono fortemente frastagliati dalla definizione architettonica della cellula abitativa; le fioriere e le coperture con ciottoli di fiume tendono a riportare il verde sull'edificio facendolo diventare un manufatto molto simile ai terrazzamenti di terreno naturale sovrapposti, così spesso realizzati nei nostri paesaggi collinari.

Progetto/ Project:
Piero Sartogo
Cronologia/ Chronology:
1972-1973
Bibliografia/ Bibliography:
Modulo, rivista mensile, n. 204, Milano, 1994, pp. 802-805,
La corte spaccata, di Righetti Paolo